Domande Frequenti
Quali sono i rischi associati alla chirurgia plastica?
La chirurgia plastica come tutti gli interventi comporta sempre qualche complicazione, ma la chirurgia estetica moderna è generalmente sicura. E’ sempre consigliabile, prima di sottoporsi ad un intervento di informarsi ed individuare i chirurghi e le strutture più qualificate. Tuttavia le tecniche d’intervento sempre più innovative e una migliore comprensione del funzionamento dei processi di guarigione hanno ridotto significativamente i rischi associati ai trattamenti estetici.
Quanto dura il recupero da un intervento?
La durata della convalescenza post operatoria in Chirurgia Plastica richiede tempi diversi che variano in funzione dell’intervento chirurgico e di alcuni fattori che influiscono sui tempi di recupero come età e condizioni generali del paziente, abitudini di vita e tipo di lavoro. Mediamente la convalescenza post operatoria può richiedere da quattro giorni a due settimane.
Quali esami sono necessari prima di un intervento di chirurgia plastica?
Gli esami necessari prima di sottoporsi ad intervento di chirurgia plastica, sia in anestesia generale che locale, sono:
- Radiografia del torace (solo per fumatori, anziani, patologie specifiche)
- C.G. (elettrocardiogramma)
- Analisi Ematologici (esame del sangue) :
emocromo e piastrine – glicemia – azotemia – P.T e P.T.T – gruppo sanguigno – sodio e potassio – pool enzimi epatici – protidogramma elettroforetico
Come posso prepararmi mentalmente e fisicamente per l'intervento?
Avere timori o preoccupazioni prima di sottoporsi ad un intervento è normale. Il consiglio è di parlarne con il vostro chirurgo estetico in modo chiaro e approfondito per capire quali sono i rischi e i benefici, e cosa può aiutarvi a superare i dubbi e paure.
Il risultato dell'intervento sarà naturale?
La naturalezza dei risultati è ciò che la maggior parte delle donne si aspetta a seguito di un intervento di chirurgia estetica. Grazie alla tecnologia e alla sua evoluzione gli interventi sono studiati per armonizzare i tratti naturali del paziente, evitando il classico effetto rifatto
Ciò che conta è la consulenza chirurgo-paziente ove entrambi devono essere allineati sugli obiettivi. Il chirurgo deve ascoltare e recepire le aspettative del paziente e, allo stesso tempo, educarlo su ciò che è realisticamente ottenibile.
